Per la terza ricorrenza, riflessioni e azioni orientate ai giovani dell’Associazione Far Pensare – Emanuele Lomonaco sul territorio biellese.

 Anteo Impresa Sociale ha mantenuto, nel corso degli anni, un legame profondo con l’associazione “Far Pensare”, nata in continuità con l’approccio e l’operato di Emanuele Lomonaco, storico e innovativo Direttore della Psichiatria di Biella. Ecco la testimonianza di Francesco Leone, presidente dell’associazione, e Patrizia Tempia, vicepresidente e moglie di Emanuele Lomonaco, fondatrice insieme al marito dell’associazione stessa.
Anteo Impresa Sociale è partner dell’iniziativa organizzata da “Far Pensare” per il 18 marzo 2023.

La giornata nazionale delle vittime del Covid-19 è stata istituita nel primo anniversario dell’inizio della pandemia, il 18 marzo 2021, seguendo il monito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:

“Fare memoria per non dimenticare. Fare memoria per riflettere rigorosamente su ciò che non ha funzionato e sugli errori da non ripetere. Fare memoria anche per ricordare il valore di quanto di positivo si è manifestato”.

Sul nostro territorio, ci siamo candidati a celebrare questa giornata: il primo anno abbiamo allestito un’aiuola di fronte all’obitorio dell’Ospedale, con valenza simbolica. È stato un evento molto partecipato ed emozionante, alla presenza della Prefetta, dei Sindaci biellesi e del Vescovo; abbiamo ascoltato le testimonianze di pazienti ricoverati, familiari di deceduti in casa di riposo, infermieri, medici, psicologi. Molto suggestivo l’accompagnamento musicale dei Webindra.net accompagnati dal Gong di Tomaz Kocjan.

L’anno scorso, 2022, abbiamo celebrato questa giornata con la proposta di realizzare un giardino diffuso di Gingko-Biloba in ogni piazza dei comuni biellesi. Il Gingko è un albero secolare molto resiliente, che è rinato dopo l’esplosione della bomba atomica e che vuole rappresentare la nostra tenacia nel riprendere una quotidianità libera dal virus.  Molti Sindaci hanno aderito alla nostra proposta, organizzando cerimonie molto intense alle quali abbiamo partecipato; altri ancora potranno aderire in futuro.

Quest’anno ci siamo rivolti ai giovani, che sono stati pesantemente colpiti dalla pandemia, subendo le conseguenze dirette del Covid-19 e del lock-down (pensiamo alle relazioni con i nonni, per esempio); le restrizioni della didattica a distanza, in particolare, e la sospensione di tutte le attività extra-scolastiche, incluse le relazioni di amicizia, sentimentali, sportive e ricreative hanno rappresentato per loro esperienze molto pesanti.

I giovani che frequentano gli Istituti superiori presenti sul territorio della Provincia di Biella sono stati invitati a partecipare al bando di concorso: “Chi sono vittime del Covid? Cosa hai perso e cosa hai imparato?”.

Questa iniziativa ci ha permesso di avvicinare il mondo giovanile e le scuole al tema della “salute come bene comune”, in merito al quale la nostra Associazione è fortemente impegnata a realizzare sinergie, in particolare per la tutela dei soggetti più svantaggiati.

Celebriamo quest’anno la giornata dedicata alle vittime del Covid-19 con il convegno intitolato “La Salute come bene comune: buone pratiche nel territorio biellese e nelle scuole”, a Città Studi, e con una mostra delle opere dei ragazzi del Liceo artistico di Biella e del Liceo Cossatese: la partecipazione è stata ampia e ha generato disegni, progetti, testi e immagini in grado di farci comprendere il vissuto dei nostri giovani e attivare un dialogo autentico in merito.

 

programma del convegno