Lunedì 20 giugno verrà inaugurato il Centro Socio Riabilitativo “Le Ali” in Via per Castelletto Cervo a Cossato.
“I due grandi problemi dell’adolescenza sono: trovarsi un posto nella società e, allo stesso tempo, trovare sé stessi” cit. Bruno Bettelheim
Durante il lungo periodo pandemico dovuto al Covid-19 malesseri, fragilità e sofferenze si sono acuite, cogliendo impreparate le famiglie, in merito ai propri figli adolescenti che più di altri sono stati colpiti dal mutamento radicale delle nostre abitudini sociali.
Un periodo in cui il normale processo di socializzazione, di scoperta del mondo circostante, di costruzione di relazioni significative ha subito un brusco arresto relegando l’adolescente in un limbo sospeso in cui la distanza dall’altro, connota l’innaturale prospettiva del tempo che passa. Uno stato d’animo che non necessariamente si esterna e si elabora con le parole ma molto più spesso con agiti che vanno interpretati e letti.
Insieme all’Asl – Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile di Biella – Anteo impresa Sociale non ha voluto rinunciare alla propria vocazione di essere presente ogni qualvolta forme di un servizio di accoglienza possa favorire processi di benessere.
Da qui nasce l’idea di aprire il Centro Socio Riabilitativo “Le Ali” (CSDR) che, in data 20 giugno alle ore 11.30, sarà inaugurato presso i locali di Anteo siti in via Per Castelletto Cervo 135 a Cossato. Uno spazio vitale in cui adolescenti che rientrano nella fascia di età 11-18 anni potranno incontrare una equipe specializzata affinando le proprie forme di competenze sociali, relazionali ed emozionali all’interno di una rete estesa che ha trovato nei servizi territoriali, ed in particolare nei consorzi Iris e Cissabo, Istituzioni pronte e disponibili a fare la propria parte.
Un centro che offre l’opportunità fino a 20 ragazzi/e, usciti dalla pandemia vissuta, spesso, in solitudine, di socializzare, facendo ricorso alle proprie risorse, confrontandole con quelle dei compagni e superando le criticità dettate dal “vivere” l’adolescenza quale tempo complesso di transizione verso l’età adulta.
Una rete integrata di servizi che intende dare pieno sostegno alle famiglie, a maggior ragione con la chiusura delle scuole che lasciano un vuoto nella quotidianità ed una ulteriore fonte di preoccupazione nei genitori. L’apertura del centro è stata resa possibile grazie alla normativa di Regione Piemonte emanata in data 18 dicembre 2012 (nr.25-5079) e gli orari di apertura, lungo l’arco dell’intero anno, saranno previsti dal lunedì al venerdì, 10.00/18.00, con l’apertura mattutina del sabato dalle 08.00 alle 13.00. L’accesso al centro dovrà essere concordato con la struttura complessa di Neuropsichiatria Infantile ai fini di una valutazione psicodiagnostica.
Per ulteriori informazioni telefonare al 015/980303