Anteo sceglie partner di qualità nei territori in cui opera, per costruire nuove connessioni e condividere valori importanti. Uno di questi è l’indipendenza.
La Libreria “Nuova Idea” di Borgosesia (VC) dal 1982 diffonde cultura scegliendo liberamente titoli e autori da proporre, promuovendo la curiosità e il desiderio di vivere emozioni sempre nuove.
Lorenza Erme, libraia, ci regala ogni mese 5 consigli di lettura, riservandone sempre uno per i più piccoli (o i più giovani) e uno di un’autrice donna.
La Libreria “Nuova Idea” dedica condizioni speciali ai dipendenti Anteo (scoprili in coda ai consigli di questo mese…).
CONSIGLIO 1
Curarsi con i libri, di Ella Berthoud e Susan Elderkin, edizioni Sellerio
Quando mi è stato proposto di collaborare con il Gruppo Anteo, consigliando cinque titoli mensili, ho subito pensato ai miei possibili destinatari.
Ho provato a immaginare chi fossero le persone che fanno parte di questo gruppo e cosa potesse accomunarle. E mi è venuta in mente una parola, la cura. Prendersi cura, accudire, assistere, ognuno con la propria professione e la propria professionalità. Dedicarsi agli altri.
I miei consigli non saranno e non potranno essere tecnici, anche se qualche volta verrà proposto qualche saggio. Saranno consigli letterari, perlopiù romanzi, che però parlano di tutti noi, di sentimenti, difficoltà, percezioni, vita.
Il primo libro quindi che proporrò è una straordinaria raccolta di rimedi letterari per ogni malanno. Perché se si può curare un cuore spezzato con Emily Bronte, si può anche provare a parlare di abbandono con Kent Haruf.
Un libro colto, elegante, ironico e profondo che propone ricette per l’anima e per il corpo, scritto con passione e umorismo. Un libro per chi crede, come me, che davvero un libro può salvarti la vita.
CONSIGLIO 2
Tutto chiede salvezza, di Daniele Mencarelli, edizioni Mondadori
Un titolo bellissimo, un libro altrettanto bello vincitore del Premio Strega giovani 2020. Narra la storia di Daniele che, in seguito a una violenta esplosione di rabbia, viene sottoposto a un TSO. Con lui, i compagni di stanza ricoverati per la settimana di internamento coatto all’interno del reparto di psichiatria e i medici e gli infermieri.
Un romanzo scritto con incredibile dolcezza che riesce a narrare gli abissi della follia senza giudizio, senza tracciare una distanza tra noi e gli altri. Che illumina il senso di solidarietà e grande umanità che accomuna i pazienti e la loro ricerca di salvezza: “Salvezza. Per me. Per mia madre all’altro capo del telefono. Per tutti i figli e tutte le madri. E i padri. E tutti i fratelli di tutti i tempi passati e futuri. La mia malattia si chiama salvezza“.
CONSIGLIO 3
Della gentilezza e del coraggio, di Gianrico Carofiglio, edizioni Feltrinelli
“Gentilezza insieme a coraggio significa prendersi la responsabilità delle proprie azioni e del proprio essere nel mondo, accettare la responsabilità di essere umani“. Questo libro è un manuale, scritto da un grandissimo romanziere, di istruzioni sul buono uso della parola, del dubbio e del potere.
Tre sono i temi fondamentali: la gentilezza come metodo per risolvere i conflitti e produrre senso nelle relazioni umane; il coraggio come virtù civile e motore del cambiamento; e il dubbio, la capacità di porsi domande come nucleo centrale del pensiero critico e della cittadinanza attiva.
Temi su cui vale sempre la pena riflettere, che dovrebbero accompagnarci durante la nostra vita come amici fedeli. Di primo acchito, potrebbe sembrare un breviario dedicato a chi esercita il potere e fa parte del mondo politico ma in realtà è rivolto a tutte le persone che vogliono imparare a comprendere meglio, ascoltare attivamente l’altro e a comunicare in modo efficace.
CONSIGLIO 4
Il mantello, di Marcela Serrano, edizioni Feltrinelli
Quando ho immaginato di consigliare cinque libri al mese mi sono detta che uno sarebbe stato sempre scritto da una donna e uno sarebbe sempre stato dedicato ai bambini o ragazzi. Ecco quindi Il mantello, scritto da una delle voci più importanti della narrativa sudamericana.
Questo è un romanzo sulla perdita, sul lutto, sui sentimenti che ci travolgono quando perdiamo una persona amata. Scritto durante un momento drammatico della vita della grande scrittrice cilena, la perdita della sorella Margherita, Marcela Serrano invece di sfuggire al dolore, di cercare di allontanarlo, ci si dedica per cento giorni nell’isolamento della sua casa di campagna.
Questo è un romanzo sul saper accettare, sulla possibilità di attraversare, con tutto il tempo necessario, i dolori indicibili della nostra esistenza. Un romanzo come un mantello che non ci fa arrendere di fronte alla morte ma ci aiuta a viverci accanto.
CONSIGLIO 5
A più tardi, di Jeanne Ashbé, edizioni Babalibri.
Ecco la mia proposta per i più piccoli, e partiamo davvero dai bimbi piccoli piccoli, quelli che stanno già frequentando o frequenteranno gli asili nido o le scuole materne. Sono mamma di una bambina che ora ha tre anni e ha già frequentato l’asilo nido da quando aveva 15 mesi. L’anno scorso abbiamo passato un periodo un po’ complesso perché, in seguito a un cambio di maestra, mia figlia Anna non voleva più andare all’asilo nido.
Poiché sul serio penso che i libri possano aiutare a superare momenti complessi della nostra esistenza, ho pensato che un albo illustrato potesse fare a caso nostro. E così abbiamo iniziato a leggere insieme A più tardi, pubblicato da un editore davvero splendido, Babalibri, che ha in catalogo moltissime proposte interessanti per aiutare a gestire sentimenti, emozioni, paure.
Il libro racconta con parole semplici e in rima la giornata di asilo di Milo e Anna, dai saluti della mattina ai giochi insieme ai compagni, dalla pittura alla pappa, dalla pipì ai sonnellini, fino al momento di ritrovarsi tra le braccia dei genitori a fine giornata. Un libro rassicurante che ci aiuta a parlare ai nostri bambini quando ancora non si hanno le parole o sono troppo poche.
