Anteo sceglie partner di qualità nei territori in cui opera, per costruire nuove connessioni e condividere valori importanti. Uno di questi è l’indipendenza.
La Libreria “Nuova Idea” di Borgosesia (VC) dal 1982 diffonde cultura scegliendo liberamente titoli e autori da proporre, promuovendo la curiosità e il desiderio di vivere emozioni sempre nuove.
Lorenza Erme, libraia, ci regala ogni mese 5 consigli di lettura, riservandone sempre uno per i più piccoli (o i più giovani) e uno di un’autrice donna.
La Libreria “Nuova Idea” dedica condizioni speciali ai dipendenti Anteo (scoprili in coda ai consigli di questo mese…).
CONSIGLIO 1
Ragioni per continuare a vivere di Matt Haig, edizioni E/O, pp. 288, euro 16,50
“Ci sono momenti in cui avrei voluto non aver mai scritto Ragioni per continuare a vivere, perché non volevo che i lettori mi etichettassero per sempre come Mr. Depressione. Ma adesso ho cambiato idea. Mi fa piacere che i lettori lo apprezzino, che imparino qualcosa dal mio libro e lo ritengano utile. La vera sorpresa è stato scoprire quante persone lo abbiano letto pur non avendo un’esperienza diretta della malattia mentale, solo per poter capire meglio certi stati mentali invisibili”.
Con queste parole Matt Haig presenta il suo libro che altro non è che la sua esperienza personale con la depressione, malattia mentale spesso sottovalutata, confusa con stati d’animi temporanei assai più lievi, minimizzata. Parte del libro è dedicata alla descrizioni dei sintomi fisici e mentali che la malattia provoca, dando un’idea vivida del dolore e della sofferenza provata da chi ne è affetto; la seconda, bellissima, è dedicata invece alle ragioni per continuare a vivere e contiene un monito importante: la sensazione che tutto possa solo peggiorare è solo un sintomo.
Meraviglioso il capitolo in cui, semplicemente sostituendo a livello verbale la parola depressione con un’altra malattia considerata universalmente grave, si smascherino tanti pregiudizi sulla depressione intesa come debolezza o difetto caratteriale. Eccone un paio di esempi tratti dal libro: “Ah, la meningite. Su, dài, pensa alle cose importanti, piuttosto”, oppure: “Sì, sì, ti sta prendendo fuoco la gamba, ma continuare a parlarne non migliorerà le cose, sai?”. Da leggere assolutamente.
CONSIGLIO 2
Le nostre anime di notte di Kent Haruf, NN editore, pp. 166, euro 17,00
Ho scelto questo libro di Kent Haruf, di rara bellezza narrativa e linguistica, soprattutto per i due personaggi principali, due anziani. Spesso la letteratura dedica agli anziani ruoli più marginali anche se significativi. Difficilmente però si trovano libri che hanno come protagonisti gli anziani.
Addie Moore e Louis Waters sono invece entrambi in là con gli anni, vedovi, soli. Ed ecco che proprio da Addie arriva una proposta che sfida qualsiasi convenzione: la richiesta di passare la notte insieme, perché la notte si sa, è il momento peggiore per chi soffre di solitudine.
Ma non si tratta di sesso, si tratta di attraversare la notte insieme, al caldo, nel letto. Da buoni amici, perché come dice Addie: “Alla fine per addormentarmi devo prendere delle pastiglie, leggo fino a tardi e poi il giorno dopo mi sento intontita. Totalmente inutile per me stessa e per gli altri…eppure, se ci fosse qualcuno a letto con me, credo che ricomincerei a dormire bene. Una persona carina, un secondo di intimità. Parlare di notte, al buio”.
Questo è un libro che si legge in un soffio, un libro che ci ricorda l’importanza del coraggio, della liberà di scegliere il meglio per se stessi al di là delle convenzioni. E’ un libro che ci ricorda che i sentimenti sono importanti e vanno ascoltati con cura ad ogni età. Una lettura che ci porta a guardarci dentro e a osservare gli altri con maggiore cura, empatia, dolcezza.
CONSIGLIO 3
Leggimi nel pensiero di Maura Manca, edizioni Mondadori, pp. 192, euro 18,00
Maura Manca è una psicoterapeuta e formatrice che da anni dialoga con i ragazzi cercando di aiutarli a imparare a gestire e riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri.
Dietro quindi ai pugni di un bullo o di un fidanzato violento, dietro ai tagli di un autolesionista o al silenzio di una ragazza stuprata, c’è sempre un oceano di dolore e di rabbia in cui annega la razionalità, un’incapacità di comunicare che si accompagna al desiderio di ascolto e comprensione e alla voglia di riscatto.
Nasce così questo libro di racconti ispirati a storie vere, con l’intento di aiutarci a comprendere cosa c’è nella mente di un ragazzo, sia vittima che carnefice. Cosa si possa nascondere dentro a comportamenti violenti, prevaricatori o autolesionistici.
Leggere nel pensiero di questi ragazzi è la sfida più grande ma l’unico compito degli adulti, spesso distratti o addirittura assenti, incapaci di immedesimarsi negli stati d’animo di giovani ragazzi che vanno aiutati a riconoscere e a incanalare anche i sentimenti più complessi come paura, tristezza, rabbia.
Il fine di Maura Manca è quello di ricordarci che nessuno è definitivamente perduto se ascoltato, indirizzato e compreso.
CONSIGLIO 4
Le correzioni di Jonathan Franzen, Einaudi Editore, pp. 608, euro 15,00
Uno dei miei romanzi preferiti. Jonathan Franzen è uno scrittore formidabile, capace di scavare con lucido trasporto nei sentimenti umani, nelle relazioni, nei sistemi famigliari. Questa è la storia di Enid e Alfred Lambert, del loro matrimonio e dei loro tre figli.
Alfred è in preda ai sintomi del Parkinson, Enid è presa dal desidero di riuscire a radunare la famiglia per un “ultimo Natale” invitando i tre figli allevati secondo le giuste regole e i valori dell’America del dopoguerra: Gary, dirigente di banca, vittima di una depressione strisciante e di una moglie infantile; Chip che ha perso il posto all’università per «comportamento sessuale scorretto»; Denise, chef di successo con una vita privata, secondo i canoni dei Lambert, molto discutibile.
Ed ecco che un coro di voci, sentimenti, riflessioni, prende vita tra le pagine di questo romanzo fantastico, in grado di restituirci un’immagine allo specchio di noi stessi. Tutti noi abbiamo provato in determinati momenti certe emozioni, abbiamo formulato certi pensieri. E se non lo abbiamo fatto è solo perché non siamo stati capaci di leggerci abbastanza dentro.
Ma per questo c’è Jonathan Franzen, che riesce a riportare in letteratura tutta la nostra umanità, le nostre debolezze, i movimenti della nostra vita interiore. Consigliatissimo.
CONSIGLIO 5
Oltre il muro di Beniamino Sidoti, illustrazioni di Marianna Balducci, pp. 40, euro 14,50
Ecco la proposta per i più piccoli per aiutarli a esprimere i propri pensieri e emozioni. Questo libro, che si sfoglia in verticale come un calendario, è un racconto emozionante sul desiderio dei bambini di stringere amicizie vere e pure, un sentimento a pensarci bene, che tiene in piedi l’intera umanità.
Al centro della storia c’è un muro che separa due gruppi di bambini. Non si sono mai visti, non si conoscono. Ma sanno che oltre quel muro c’è qualcun altro. E allora via con la creatività e la fantasia per cercare di superare questo muro: con i cappelli, con gli aquiloni, con una corda… e poi con le parole.
Una storia che parla di come si può cominciare a comunicare, a dire ciò che si prova. E di come, naturalmente, si possono superare i muri, di tutti i generi. Consigliato dai 3 ai 5 anni.
