“La magia del Caviardage, che fa emergere, dirompente, il potere della parola. Anche spiriti giovanissimi, anche chi non si sente vicino al mondo della poesia scopre in sé tesori suggestivi. Un “gioco” serio e affascinante che crea bellezza! Un pomeriggio dedicato alle parole che dormono in fondo al nostro cuore”.
Roberta Invernizzi, nostra appassionata collega, ha appena scritto e pubblicato una storia che ha a che fare con la creatività, con la musica e le emozioni: s’intitola La torre dei mille suoni ed è illustrata da Marco Guerrieri, grafico e fumettista, e musicata da Andrea Cavallo, pianista e compositore. Protagonisti Dino e Dana, fratello e sorella, chiamati a risolvere un mistero in cui sono coinvolti Nonno Silenzio, un sacco di strumenti musicali, un gatto azzurro e persino un vero premio Nobel!
Roberta pratica la curiosità e ama stimolarla, in particolare attraverso attività narrative coinvolgenti, fra le quali un metodo chiamato “Caviardage”, che letteralmente significa “annerimento”, procedura per rendere nero come… il “caviar”, cioè il caviale!
Il Metodo Caviardage, creato e diffuso in Italia da Tina Festa, permette a grandi e piccoli di costruire poesie visive personalissime partendo da testi già scritti, attraverso la propria intuizione e un pizzico di “magia”: un “gioco serio”, che sorprende per la profondità e la bellezza dei suoi risultati! I bambini dello Spazio Ragazzi – Divertistudio hanno vissuto in prima persona questa esperienza martedì 20 agosto: hanno così trascorso tutti insieme, con la guida non solo di Roberta ma di tutti gli Animatori del Centro, un pomeriggio per “sentire le parole” ed esprimersi in libertà, esplorando il proprio mondo interiore… e stupendosi!