Capunet

Capunet

Involtini di cavolo verza con ripieno

INGREDIENTI

  • 4 grandi foglie di cavolo verza;
  • 250gr carne in parti di 2/3 trita e 1/3 salsiccia;
  • 3 etti di pane ammollato nel latte e strizzato molto bene;
  • prezzemolo;
  • sale e pepe q.b.

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Procedimento

Fai sbollentare le foglie di cavolo e sistemale su di un canovaccio a scolare ed asciugare (attenzione a non romperle), mescola e amalgama la carne, il prezzemolo, il pane ammollato, sale e pepe, fino ad ottenere un composto morbido. Suddividi un buon quantitativo di ripieno sulla foglia di cavolo e chiudi i 4 lati su sé stessi formando un fagottino. Appoggiali nella pentola con olio caldo sul lato della chiusura per sigillare il fagottino. Gira con delicatezza per non rompere il capunet. Servili ben caldi e se vuoi in aggiunta puoi adagiarli sulla fonduta fatta con formaggi con gusto delicato, tipo la tometta biellese.

I nostri Ospiti raccontano che...

Penso che si chiamino così per la loro forma: i capunet sdraiati sul piatto ricordano proprio dei piccoli capponi ripieni… Alcuni, invece, li chiamano pèss-coj perché, a ben vedere, ricordano anche dei pesci. Per la foglia che abbraccia la farcia, come alternativa al cavolo, alcuni utilizzavano la bietola. E per il ripieno si usavano gli avanzi della settimana: così ogni volta i capunet avevano sapori diversi. Sono bocconi che sanno di autunno o di inverno… bocconi semplici e ricchi insieme, dalle mille varianti… Ma non litighiamo alla ricerca della “vera” ricetta: facciamo spazio alla fantasia e ai ricordi di ciascuno di noi!

Nicoletta, 86 anni, Ospite dell’Istituto Belletti Bona di Biella