“Carlo, ti andrebbe di scrivere un pensiero personale riguardo all’8 marzo?”, così la nostra coordinatrice di servizi psichiatrici Alessandra Musicò ha invitato Carlo, OSS addetto al Servizio Domiciliare Psichiatrico, a regalarci il suo contributo in occasione della Giornata della Donna: è necessario che gli uomini riconoscano l’importanza di esprimersi riguardo al fondamentale ruolo della donna nella società e nel mondo.

Nonna Mafalda una maestra di vita

Con un tema così ampio sarebbe facile cadere nelle solite e scontate retoriche che questa ricorrenza porta con sé. Oggi vorrei riportare in queste righe la mia personale esperienza e fare trasparire dalle mie parole quanta importanza abbia il mondo femminile per la mia vita. E mi piacerebbe che questo pensiero iniziasse con una frase che ha significato molto nella mia vita “Uno sguardo, un sorriso… e mi rallegri la giornata”.
Mi chiamo Carlo Merlo, sono un O.S.S addetto al Servizio Domiciliare Psichiatrico, gestito da Anteo, impresa sociale per la quale lavoro da più di dieci anni.
Ho 53 anni e mi sento di riconoscere che per tutto questo tempo, le donne si sono rivelate figure fondamentali nella mia vita.

Se penso ad una donna speciale la prima immagine che mi viene agli occhi è senza dubbio quella della mia nonna Mafalda. Era una persona davvero in gamba: una donna forte, con un carattere spigoloso e duro, che sapeva però quando era il momento lasciare spazio alla dolcezza. Una parola o un gesto d’amore arrivavano sempre quando ce n’era bisogno. È stata una vera maestra di vita: mi ha insegnato ad affrontare a testa alta situazioni che da piccolo mi sembravano difficili e insormontabili. Con la nonna accanto, tutto sembrava più semplice. Solo da adulto però, ho capito davvero quanto sia stata capace di sacrificare sé stessa, fisicamente e psicologicamente, per potere sostenere la sua famiglia. E non potrei esserle più grato. Quel che oggi mi resta di più di lei, è una frase che pronunciava sempre quando vedeva qualcuno giù di morale “Uno sguardo, un sorriso… e mi rallegri la giornata!”.
Nei giorni in cui tutto sembrava più buio, la nonna riportava il sorriso, aveva la capacità di far sentire le persone importanti, sempre e comunque.

La fortuna di lavorare circondato da donne

Durante la mia vita ho viaggiato molto, soprattutto per esperienze di volontariato. Durante quei viaggi ricordo quanto sia sempre stato colpito dalle grandissime capacità delle donne anche in situazioni difficili: mi sono spesso ritrovato a guardare con ammirazione la forza e abilità nel fare gruppo e creare una solida e coesa rete di sostegno e cura. Ciò si è sempre rivelato un’arma vincente, da poter utilizzare per combattere le fragilità e le difficoltà in generale.
Le donne sono protagoniste anche in un’altra area della mia vita: nell’équipe in cui lavoro siamo solo tre uomini che ogni giorno si trovano a condividere idee e attività con una rappresentanza più numerosa di fantastiche donne. Non è sempre tutto rose e fiori, come in ogni gruppo che si rispetti i momenti di confronto in cui non si è d’accordo non mancano, ma tutte le mie colleghe, nel tempo, sono riuscite ad insegnarmi davvero tanto. Mi sono sempre sentito compreso e coccolato nonostante sia conscio di non avere un carattere facile. Per dimostrare la mia riconoscenza, da diversi anni quando entro in servizio al mattino, cerco di arrivare prima delle mie colleghe, preparo il caffè e aspetto che entrino.  Senza dire una parola, le guardo, sorrido, porto loro il caffè e la giornata parte con uno spirito diverso.

Grazie

Vorrei dedicare un pensiero a tutte le donne che seguo nel mio lavoro, come pazienti; l’estrema sensibilità, le fragilità e la capacità di affrontare la vita che percepisco tutti i giorni mi regalano un’immensa forza, mi hanno reso e mi rendono ogni giorno un uomo migliore.
Ringrazio le donne della mia famiglia. Prima di tutto mia moglie: 28 anni insieme sono decisamente uno splendido traguardo e non c’è giorno in cui potrei fare a meno di lei. E poi le mie nove nipotine, nove uragani di spontaneità e allegria che con una parola o un gesto sono in grado di riempire anche le giornate più vuote!

Grazie a tutte le donne nella mia vita!