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Il progetto intende innescare pratiche trasformative e rigenerative degli spazi di cura e di valutarne l’impatto in termini di qualità dell’assistenza e di ricadute positive sulla salute dell’Ospite (aging di successo). La domanda da cui parte la ricerca è la seguente: quale impatto ha l’ambiente sociale, organizzativo e fisico delle strutture extraospedaliere per lungodegenze sul benessere degli Ospiti? Scopo di questa ricerca è la creazione di proposte progettuali oculate che aderiscano all’esperienza, ai valori e agli habitus dei destinatari di questi interventi.
L’adozione del punto di vista dei degenti nella percezione e nell’uso dello spazio è sempre più importante per sviluppare soluzioni sostenibili e promuovere politiche di benessere biopsicosociale. Il caso studio su cui si concentra la ricerca antropologica ed etnografica site specific è quello di un servizio di assistenza socio-sanitaria residenziale rivolto a persone anziane in prevalenza non autosufficienti: l’Istituto Belletti Bona di Biella.
La metodologia di ricerca utilizzata prevede un periodo prolungato ed immersivo sul campo: tra i suoi presupposti epistemologici è l’assunto che solo la condivisione della quotidianità degli attori sociali, delle loro narrazioni e rappresentazioni, insieme all’adozione di una prospettiva emica (dall’interno), possano consentire l’ingresso nel reale processo di costruzione della conoscenza e innescare processi trasformativi. La tecnica di raccolta dei dati sarà l’osservazione partecipante scoperta.