ETNOGRAFIE DELL'ABITARE

L’attività di ricerca ha come oggetto lo studio dei luoghi di cura e assistenza al fine di innescare pratiche trasformative e rigenerative degli spazi e degli ambienti di vita quotidiana in RSA.

OBIETTIVO DEL PROGETTO

#antropologia #rsa #anziano #ambienti #spazidivita #luoghididegenza

Il progetto intende innescare pratiche trasformative e rigenerative degli spazi di cura e di valutarne l’impatto in termini di qualità dell’assistenza e di ricadute positive sulla salute dell’Ospite (aging di successo). La domanda da cui parte la ricerca è la seguente: quale impatto ha l’ambiente sociale, organizzativo e fisico delle strutture extraospedaliere per lungodegenze sul benessere degli Ospiti? Scopo di questa ricerca è la creazione di proposte progettuali oculate che aderiscano all’esperienza, ai valori e agli habitus dei destinatari di questi interventi.

L’adozione del punto di vista dei degenti nella percezione e nell’uso dello spazio è sempre più importante per sviluppare soluzioni sostenibili e promuovere politiche di benessere biopsicosociale. Il caso studio su cui si concentra la ricerca antropologica ed etnografica site specific è quello di un servizio di assistenza socio-sanitaria residenziale rivolto a persone anziane in prevalenza non autosufficienti: l’Istituto Belletti Bona di Biella.

La metodologia di ricerca utilizzata prevede un periodo prolungato ed immersivo sul campo: tra i suoi presupposti epistemologici è l’assunto che solo la condivisione della quotidianità degli attori sociali, delle loro narrazioni e rappresentazioni, insieme all’adozione di una prospettiva emica (dall’interno), possano consentire l’ingresso nel reale processo di costruzione della conoscenza e innescare processi trasformativi. La tecnica di raccolta dei dati sarà l’osservazione partecipante scoperta.

PARTNERS DEL PROGETTO

Anteo Impresa Sociale.

Dipartimento di Medicina Traslazionale Università degli Studi del Piemonte Orientale.

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Prof. Massimiliano Panella.

PRINCIPAL INVESTIGATOR

Martina Laganà.