#alimentazione #rsa #anziano #disfagia #casadiriposo
Il progetto ha inteso strutturare e testare ipotesi operative volte a garantire modalità di alimentazione più sicure e soprattutto inclusive e gradevoli per i soggetti affetti da disfagia, i quali spesso perdono non solo l’appetito, ma anche il piacere del cibo, con conseguente calo ponderale e malnutrizione, proponendo un modello di assistenza dietetica inserito funzionalmente nel sistema di continuità di cura, condiviso con tutti gli operatori coinvolti nel processo assistenziale, in grado di fornire un servizio di qualità con buoni risultati, ridurre i rischi per il paziente, prevenire gli errori e gestire il processo secondo modalità e costi sostenibili per le organizzazioni.
La proposta di un menù con piatti per Ospiti con disfagia, pensati ad hoc sia nelle consistenze sia nella presentazione del cibo, nasce proprio per cercare di rispettare e restituire la complessità emotiva e psicologica che il momento del pasto deve avere per ogni persona. È stato, quindi, elaborato un ricettario con proposte a consistenza modificata che rispecchiano le esigenze nutrizionali, di sicurezza del cibo e che pongono in risalto, con le loro caratteristiche organolettiche (consistenza, colore, ecc.) e sensoriali (modalità di presentazione), il valore psicologico che il cibo racchiude per la persona.
Per rendere la ricerca di proposte più completa possibile, è stata scelta una struttura in cui proporre, come proposta alternativa, piatti pronti e confezionati a consistenza modificata per disfagici da confrontare in termini di gradimento e caratteristiche del prodotto con le ricette preparate e proposte direttamente dalla cucina interna.